Arriva in libreria il primo trattato di nutrigenomica ed epigenetica

Arriva in libreria il primo trattato di nutrigenomica ed epigenetica

“Adesso le evidenze scientifiche sono più che sufficienti per le applicazioni cliniche della nutrigenomica”

“Nutrigenomica ed epigenetica – Dalla biologia alla clinica” (edizioni Edra) è il primo trattato di nutrigenomica ed epigenetica che connette la biologia alla clinica. Firmato dagli autori Damiano Galimberti, Giovanni Battista Gidaro, Vittorio Calabrese, Alessandro Gelli e Stefano Govoni, il volume ha avuto il supporto di clinici, di specialisti in genetica medica e di professori di diverse università Italiane. Scritto in ì formato review, è ricco di oltre 1500 referenze bibliografiche.

Il risultato è, appunto, un trattato che indica come impiegare il profilo genetico innutrigenomica e epigeneticadividuale in medicina predittiva e preventiva. E, inoltre, un volume che “per la prima volta dimostra come oggi i tempi siano più che maturi per le applicazioni cliniche della nutrigenomica, una scienza nuova. Adesso le evidenze sono più che sufficienti – dicono gli autori – e lo dimostriamo con questo libro. Certo, occorre sempre abbinare il dato genetico alla storia clinica del paziente e bisogna procedere con prudenza e con metodo scientifico”.

I CONTENUTI
Oggi, tramite lo studio delle differenze genetiche del singolo individuo, si possono comprendere a quali malattie si è maggiormente esposti, si può monitorare l’invecchiamento per arrivare a un’età avanzata senza troppe complicanze, prevenendo o eliminando il rischio di malattie. Tutto questo è possibile non solo tramite l’alimentazione più appropriata per le caratteristiche fisiche e genetiche del singolo, ma anche grazie all’assunzione di nutraceutici endomodulatori. Oppure ancora, attraverso la somministrazione di terapie farmacologiche mirate ad aumentare l’efficacia terapeutica e a ridurre il rischio di effetti collaterali (farmacogenomica)

“Oltre alle basi biologiche della nutrigenomica e dell’epigenetica ed alle nuove frontiere tecnologiche della genomica – spiegano gli autori – il trattato passa in rassegna la letteratura relativa al significato ed all’applicazione del dato genetico in medicina personalizzata e preventiva nelle diverse aree terapeutiche, tra cui ad esempio la medicina potenziativa, la medicina del wellness, la medicina estetica e la medicina sportiva. Oppure ancora, studiare la correlazione tra dato genetico, peso corporeo e intolleranze alimentari, applicare questa branca della scienza alla chemio prevenzione dei tumori e delle patologie oncologiche. Altre aree terapeutiche di interesse sono la cardiologia e il rischio cardiovascolare, la ginecologia, l’apparato respiratorio, la dermatologia, il microbiota e il micobiota e, infine, la terapia farmacologica personalizzata (farmacogenomica)”.

L’opera esplora, infine, le norme e i principi etici in genetica e si chiude con un capitolo che conduce il lettore sulla tavola con ricette ricche di endomodulatori, cioè di principi attivi in grado di modulare l’espressione genica del DNA.

A CHI SI RIVOLGE IL TESTO

Il libro è utile, spiegano gli autori, per chi si occupa di test genetici in ambito nutrigenetico. Fornisce, infatti, il razionale scientifico ed è una raccolta delle evidenze disponibili in letteratura.

Il testo, inoltre, illustra come i processi biologici siano influenzati dalle varianti genetiche. “Per questo motivo il testo è consigliato anche ainutrizionisti, sia biologi nutrizionisti che medici dietologi, ma anche medici di base che possono trovare nel testo numerose risposte scientifiche utili alla propria professione” dicono gli autori. “Proprio questi ultimi possono trovare nel libro una rappresentazione del trend in genetica applicata e della richiesta del mercato – continuano gli autori – Con le informazioni del volume possono iniziare a sviluppare la propria professione in una nuova direzione”.

Infine, il testo è pensato anche per gli allergologi.  “Il capitolo che abbiamo dedicato alle intolleranze alimentari – continuano – indica come il test genetico possa essere un aiuto sostanziale nel classificare i pazienti che si presentano con sintomi sovrapponibili. E inoltre si tratta di un test che permette in modo non invasivo di orientare immediatamente il processo diagnostico. Il capitolo inoltre esplora l’intolleranza all’istamina, una molecola centrare nel ruolo del professionista allergologo ma il cui metabolismo non è sempre ben compreso”.

IL LIBRO

Nutrigenomica ed epigenetica – Dalla biologia alla clinica

Di Damiano Galimberti, Giovanni Battista Gidaro, Vittorio Calabrese, Alessandro Gelli e Stefano Govoni.
Edizioni Edra

Isbn: 9788821442353

Pagine: 448
Formato: 19,5 x 26, 5 cm

Scheda del volume -> http://bit.ly/2vAeVpw

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