La tricopigmentazione per l’infoltimento capelli non chirurgico

La tricopigmentazione per l’infoltimento capelli non chirurgico

Chi ha la necessità di sottoporsi a un infoltimento dei capelli non chirurgico può fare affidamento sulla tricopigmentazione avendo la certezza di poter contare su una soluzione conveniente dal punto di vista economico e non dolorosa. La micropigmentazione permette di nascondere, o comunque di attenuare, gli inestetismi che riguardano il cuoio capelluto, come per esempio il diradamento o l’alopecia, ma anche le cicatrici che rimangono in seguito a un trapianto.

Di che cosa si tratta 

La tricopigmentazione è una tecnica di tipo paramedicale in funzione della quale si procede a una dermo pigmentazione del cuoio capelluto: per raggiungere questo obiettivo vengono usati dei specifici pigmenti che sono caratterizzati dalla stessa tonalità cromatica della chioma naturale e che, soprattutto, sono innocui e sicuri sul piano sanitario e igienico. Questi pigmenti sono destinati ad essere applicati in corrispondenza della superficie del derma e vengono posizionati tutti alla stessa distanza: a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali si può ottenere un effetto riempitivo o un effetto di capello rasato. Nel primo caso si parla di densità capillare, mentre nel secondo caso si parla di jump: l’effetto riempitivo è raccomandato a chi, attraverso una tecnica di infoltimento dei capelli non chirurgico, desidera mantenere una chioma lunga. La tricopigmentazione può essere utilizzata sia dalle donne che dagli uomini: è un metodo altamente specializzato in grado di garantire un risultato molto realistico e piacevole dal punto di vista estetico. Per ottenere ulteriori informazioni, ci si può affidare ai professionisti di Cesareragazzi.

Come funziona la pigmentazione dei capelli

La pigmentazione dei capelli è un trattamento permanente o bioassorbibile a seconda delle circostanze: prima di procedere si individua la soluzione più appropriata per il paziente e si stabilisce quali sono i pigmenti che dovranno essere impiegati. I costi sono molto convenienti, alla portata di tutti, di sicuri più bassi rispetto alla spesa che comporterebbe un trapianto.

Lo scopo della pigmentazione dei capelli è quello di assicurare una soluzione definitiva per la calvizie. Ma non solo: a volte può essere riscontrata la necessità di ricorrere a questo trattamento quando si ha a che fare con gli inestetismi di cicatrici comparse in seguito a un intervento chirurgico, a un trapianto che non è andato secondo le aspettative, a un incidente o a qualsiasi altro evento. La tricopigmentazione permette di coprire e di celare in modo efficace cicatrici fino a 20 centimetri, ma i risultati sono ottimi anche per superfici molto estese, fino a 50 centimetri quadrati.

Con questo procedimento il cuoio capelluto viene sottoposto a una dermo pigmentazione che, per certi aspetti, può essere paragonata a un tatuaggio: si tratta, comunque, di trattamenti differenti. Infatti, in questo caso si adoperano dei pigmenti specifici per il cuoio capelluto, che garantiscono un risultato destinato a convincere anche le persone più scettiche. Per molti uomini e per molte donne la perdita dei capelli non è solo un problema estetico, ma è anche un ostacolo dal punto di vista delle relazioni sociali: ecco perché la tricopigmentazione può aiutare a ritrovare la fiducia in sé stessi e a recuperare il coraggio di guardarsi allo specchio senza timori. Finalmente, si può tornare a stare in mezzo alle persone senza sentirsi a disagio o imbarazzati per colpa della propria testa.

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