Clinica e benessere

Estate: torna il crudele fenomeno dell’abbandono degli animali da compagnia

Con l’estate e le vacanze, torna crudelmente  (e in maniera sempre più allarmante) anche l’incivile fenomeno degli abbandoni di animali domestici. Cani e gatti che vengono  abbandonati come fossero oggetti sul ciglio delle strade, commettendo così oltre che un infrazione del codice di procedura penale anche incidenti qualche volta mortali agli automobilisti di passaggio.

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

Anche quest’anno l’Ente nazionale protezione animali desidera dunque farsi portavoce di un chiaro messaggio antiabbandono, sottolineando non solo che l’abbandono di un animale non è mai un’alternativa plausibile, ma che partire con i quattro zampe è  una via percorribile. Ogni anno si fanno sempre più passi avanti in questa direzione, aumentano gli alberghi, le spiagge e le strutture pet-friendly rendendo concreta la possibilità di andare in vacanza con Fido e Micio.

Torna dunque la campagna “È l’inizio della vostra vacanza o solo della tua?“, on air dal 15 giugno al 31 agosto, sviluppata dall’agenzia Itaca Comunicazione per stampa, radio e canali digital. Al gioioso musetto del cagnolone della pagina stampa il compito di veicolare l’importante messaggio e di invitare a scoprire le diverse possibilità di viaggio su vacanzebestiali.org.

La creatività, inoltre, sarà la cornice della quinta edizione della “Giornata nazionale contro l’abbandono” del 1 e 2 luglio nelle maggiori piazze italiane.

La buona riuscita di questa campagna è anche nelle sue mani: poter uscire sulla sua testata farebbe certamente la differenza!

L’associazione è una Onlus che non riceve finanziamenti governativi e porta avanti la sua mission soltanto grazie alle azioni dei suoi sostenitori.