Scienza Steleologica: la teoria palingenetica che promette di rivoluzionare politica, economia e medicina

Scienza Steleologica: la teoria palingenetica che promette di rivoluzionare politica, economia e medicina

Una teoria rivoluzionaria sta facendo discutere ambienti accademici, medici e culturali: si tratta della Scienza Steleologica, una nuova visione globale dell’origine e della diffusione delle malattie genetiche e virali. A elaborarla è Giulio Portolan, autore dell’articolo sulla rivista scientifica Gravità Zero dal titolo “Scienza Steleologica: la Teoria che Cambia Tutto” e promotore di una ricerca che unisce biologia, spiritualità e teoria dei sistemi energetici umani. Secondo l’autore, il genere umano sarebbe vicino all’estinzione se non si interviene radicalmente sulle sue abitudini comportamentali.

La Scienza Steleologica parte dall’ipotesi che tutti gli esseri umani siano connessi da un Campo Biologico Unitario (CBU), un sistema invisibile e vitale che collega gli individui sul piano genetico e spirituale. Questo campo, secondo Portolan, è minacciato da un macro-virus di origine demonica che genera milioni di mutazioni genetiche ogni giorno e che sarebbe responsabile dell’aumento esponenziale di malattie debilitanti, più che mortali.

La proposta di soluzione è drastica ma chiara: tutti devono sviluppare la memoria attraverso lo studio costante e mantenere uno stato permanente di castità. Solo così si può rafforzare il campo biologico unitario, creando un “cuscinetto” che impedisca al macro-virus di trasmettere malattie e pulsioni violente.

Portolan elenca una lunga serie di patologie – dal cancro alla miopia, dall’Alzheimer alla depressione – che secondo la sua analisi derivano direttamente dallo “svuotamento libidico” del CBU, causato da abitudini sessuali non contenute e da una mancata attività cognitiva generalizzata.

“La rivoluzione non è politica, ma biologica ed energetica,” scrive l’autore. Secondo la teoria, solo quando tutti – dai cameriere ai parlamentari – si metteranno a studiare conseguendo anche più lauree, e adotteranno la castità, si potrà evitare l’estinzione del genere umano. La Scienza Steleologica si presenta dunque come una teoria palingenetica, destinata a trasformare non solo la medicina, ma anche l’intero assetto economico, sociale e militare del pianeta.

“La politica diventa inutile,” conclude Portolan, “se non si fonda sull’ordinamento globale delle due variabili fondamentali: studio e castità. Solo così l’umanità potrà salvarsi.”

Una visione estrema e provocatoria, che solleva interrogativi profondi sulla relazione tra corpo, spirito e società – e che sicuramente non mancherà di suscitare dibattito.

L’articolo completo si trova al link: https://www.gravita-zero.it/scienza-steleologica-la-teoria-cambia/

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