Radiofrequenza medica, tecnica efficace e non invasiva contro gli inestetismi cutanei

Radiofrequenza medica, tecnica efficace e non invasiva contro gli inestetismi cutanei

Siamo in compagnia della dott.ssa Gabriella Mazzolari medico chirurgo nutrizionista ed esperta in medicina anti-aging, per parlare di radiofrequenza medica.
La radiofrequenza medica è un dispositivo medico utile nel trattamento di vari inestetismi cutanei, è inoltre efficace per migliorare la lassità dei tessuti ma presenta anche altri aspetti meno conosciuti.
Alla fine di un percorso dietetico atto a perdere peso è naturale imbattersi in problematiche quali la perdita di tonicità ed elasticità cutanea, la radiofrequenza medica aiuta a “rimodellare” il corpo soprattutto in queste occasioni, ridonando lucentezza, giovinezza e tonicità a cute e tessuti cedevoli.
Cerchiamo quindi di capire con alcune semplici domande il funzionamento e le indicazioni di questa apparecchiatura.

Gentile dott.ssa ci potrebbe dare informazioni più dettagliate e corrette, riguardo agli aspetti più importanti e salienti di questa apparecchiatura?

Certamente! Da dove iniziamo?

Prima di tutto perché consiglia la radiofrequenza medica?

Tra i vari trattamenti anti-aging e di rimodellamento del corpo si distingue la radiofrequenza medica. Questa tecnica è completamente non invasiva, indolore e ha come fine quello di stimolare i fibroblasti in modo da produrre nuovo collagene. Il risultato è una pelle più luminosa, rassodata e tonica.

Per chi è indicata?

La radiofrequenza è adatta alla maggior parte delle persone tranne per:
• Donne in gravidanza
• Portatori di pacemaker
• Persone affette da aritmie cardiache gravi
• Persone affette da neoplasie
• Patologie autoimmuni gravi
• Coloro che hanno placche metalliche fisse in loco
• Infezioni cutanee

Come funziona?

La radiofrequenza medica è basata sulla produzione di onde elettromagnetiche che a contatto con i tessuti si tramutano in calore. Questo calore benefico, piacevole e indolore stimola la pelle in profondità; in questo modo i fibroblasti producono nuovo collagene. Il risultato è una pelle più tonica e rassodata. Nel caso del viso, le piccole rughe si appianano, la pelle riacquista nuova luminosità e il rilassamento cutaneo lascia posto a una maggiore compattezza.

Ha effetti collaterali?

La radiofrequenza medica non ha nessun effetto collaterale. È sicura perché non comporta operazioni invasive (cicatrici, iniezioni…) e non è assolutamente necessario l’assunzione di farmaci. È da notare che attraverso il calore la zona trattata si arrossa leggermente, ma questo rossore scompare nel giro di qualche ora.

Quali zone posso essere trattate?

Questo tipo di trattamento è adatto per fini estetici a zone come il viso, il decolté, le mani, le zone superiori e inferiori del corpo. È indicato anche nel trattamento dell’acne, delle smagliature, della buccia d’arancia. Un utilizzo meno conosciuto (non per questo meno valido) è quello per il trattamento dei dolori articolari e muscolari (dolori alla cervicale, alle spalle e della zona lombare).

La radiofrequenza medica si può fare solo in determinate stagioni?

No. La radiofrequenza medica si può fare tutto l’anno. L’unica accortezza è nel trattamento delle macchie, che si dovrebbe fare solo nel periodo autunnale-invernale.

Quant’è la durata di un trattamento e quanti trattamenti servono per avere risultati?

Per quanto riguarda il tempo di trattamento, questo varia a seconda delle diverse zone e delle specifiche necessità della paziente. La durata minima di trattamento per una zona è all’incirca di trenta minuti.
I cicli di radiofrequenza medica sono generalmente di dieci sedute. Ogni seduta è da effettuarsi una volta al mese e terminate le dieci sedute si procederà con il fissare delle sedute di mantenimento di frequenza più sporadica. È da sottolineare inoltre come già dalla terza seduta si possono vedere i primi risultati.

La radiofrequenza medica è diversa da quella estetica?

Si. La macchina per radiofrequenza medica può essere utilizzata da un medico o in presenza dello stesso mentre la macchina per radiofrequenza estetica può essere usata da una estetista. Le due macchine sono però molto diverse per via del decreto ministeriale del 12 maggio 2011, n. 110, Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2011. Con questo decreto si è vietato per legge ai centri estetici di effettuare trattamenti di radiofrequenza ad alta potenza. Questo risulta nel fatto che se paragonate alle macchine per la radiofrequenza medica, le macchine utilizzate nei centri estetici sono schermate e di bassa potenza; ciò significa che le onde elettromagnetiche vanno molto meno in profondità rispetto alle macchine utilizzate nello studio medico. Le macchine del centro estetico hanno già pre-impostata la potenza secondo le diverse zone del corpo, mentre con la macchina medica si ha la possibilità di scegliere la potenza nel modo che più preferisce per qualunque zona a scelta.

 

Per ulteriori informazioni: Radiofrequenza medicale

 

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