Il rito del tè, dal classico limone al moderno cbd

Il rito del tè, dal classico limone al moderno cbd

Quando arriva l’ora del tè, intorno alle cinque per definizione, scatta un meccanismo che è associato al concetto di relax. La preparazione della popolare bevanda – tradizionalmente al limone – infatti è già di per sé un piccolo grande rito: un momento ideale durante il quale staccare la spina dalla realtà, per poi ripartire più carichi di prima. Ma per gli amanti del tè non esiste una vera e propria fascia oraria di riferimento: è perfetto per un break a metà mattina con un biscotto oppure per favorire il dopo cena, aggiungendo un paio di zollette di zucchero. I gusti sono praticamente infiniti e abbracciano una varietà sconfinata di fragranze, frutti e fiori. Adesso una nuova tendenza sta prendendo sempre più piede e riguarda l’assunzione del tè cbd che, grazie alle sue molte proprietà benefiche e a una ribalta internazionale del suo ingrediente principale, sta scalando la vetta delle preferenze. Si tratta di un mix di foglie di tè e olio, noto anche come cannabidiolo: il cbd è contenuto nelle foglie della pianta di canapa e, diversamente dal thc, non è uno psicotropo. Il tè cbd può essere acquistato in singole bustine oppure si potrà aggiungere qualche goccia di olio al tipo di tè preferito. Sono molte le qualità di questa bevanda, perfetta innanzitutto per favorire il sonno e accompagnare la digestione (ha un effetto calmante sul mal di stomaco). Il cbd ha mostrato di essere in grado di apportare molti benefici all’organismo, ad esempio per quanto riguarda il dolore cronico e l’artrite. Può inoltre ridurre l’ansia ma anche i sintomi dell’acne. Negli ultimi anni c’è stato un boom del consumo di cannabidiolo poiché è aumentata la consapevolezza intorno al suo mondo, grazie allo sviluppo della ricerca.

Preparare e gustare il tè cbd

Bere il tè cbd non richiede particolari preparazioni: si può anche fare a casa da soli, aggiungendo 2-3 gocce di olio al tè del gusto che sceglierete. Gli effetti benefici, però, arriveranno più lentamente rispetto all’assunzione sublinguale (che richiede una ventina di minuti): a seconda del fisico e del cibo che è stato mangiato, potrebbero essere infatti necessarie anche un paio d’ore. Mettere qualche goccia di olio sotto la lingua consentirà invece un assorbimento più veloce poiché sarà bypassato il procedimento digestivo. E’ bene anche sottolineare che, comunque, gli effetti derivanti dall’assunzione di tè cbd avranno una maggiore durata: ecco perché berlo prima di andare a letto favorirà senz’altro il sonno. Senza dimenticare che essendo il cbd idrofobico (non si amalgama bene in acqua) sarà necessario aggiungere del grasso: latte o olio di cocco ma anche burro. Tra i gusti di tè che vanno per la maggiore, in abbinamento al cbd, si possono annoverare zenzero, menta e ibisco. Il tè cbd all’ibisco ad esempio, con il suo inconfondibile aroma dolce simile al mirtillo, è ricco di vitamina C che aiuta il sistema immunitario. La menta sarà perfetta per contrastare l’amaro della canapa, inoltre grazie alle sue proprietà calmanti e disinfettanti aiuterà la digestione. Lo zenzero, infine, risulterà utile contro la nausea e il mal di testa: ha un retrogusto piccante ed è un naturale antinfiammatorio.

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