Mindfulness: che cos’è e come si pratica

Mindfulness: che cos’è e come si pratica

La mindfulness è una pratica molto diffusa al giorno d’oggi: è diventata quasi una parola d’ordine, tanto che la maggior parte della popolazione ne ha già sentito parlare. Anche se non è ancora ben compresa come vorremmo, sono molti coloro che si sono fatti avanti per introdurre questo concetto e per condividere le loro esperienze personali. In questo articolo, spiegheremo che cos’è la mindfulness, come praticarla e gli straordinari benefici che può offrire questa pratica: è proprio per tutti questi benefici che qualsiasi psicologo Roma consiglierebbe a chiunque di praticare la mindfulness.

La mindfulness è spesso descritta come la capacità di prestare attenzione al momento presente e di accettare senza giudizio le cose così come sono: significa, quindi, essere nel presente ed eliminare lo stress mentale che spesso deriva dal rimuginare sul passato o dal preoccuparsi per il futuro; invece di pensare a qualcosa di sgradevole, bisogna, quindi, provare a concentrarsi su qualcosa di piacevole. Per quanto possa sembrare un luogo comune, una visione positiva aiuta a ridurre i livelli di stress. E, soprattutto, ci rende persone più felici perché ci aiuta ad affrontare i problemi da una prospettiva più razionale anziché emotiva.

Che cos’è la mindfulness

La mindfulness è, come accennavamo, una tecnica di rilassamento che consiste nel concentrarsi sul presente, sui propri pensieri e sui propri sentimenti, senza mai giudicarli. La mindfulness può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, anche per pochi minuti, e in qualunque luogo si voglia, a patto che trasmetti serenità e tranquillità.

Come praticare la mindfulness

La mindfulness è una pratica di consapevolezza che ci aiuta ad essere nel presente, a prestare attenzione alle nostre sensazioni, pensieri e emozioni senza giudicarli. Per praticare la mindfulness si possono scegliere diversi metodi, ma in generale si tratta di concentrarsi su un determinato oggetto oppure di focalizzare la propria attenzione su un determinato aspetto del corpo (ad esempio, le sensazioni tattili o il respiro). In entrambi i casi è importante farlo con curiosità e accettazione, cercando di non giudicare quello che si sta provando; anche se può sembrare difficile concentrarsi sul presente, con la pratica della mindfulness si può imparare ad affinare questa capacità e ad applicarla nella vita di tutti i giorni.

I benefici e le abilità per praticare la mindfulness

La mindfulness conta moltissimi benefici: tra questi, la pratica della mindfulness può aiutare a migliorare la salute fisica e mentale, ridurre lo stress, la depressione e l’ansia, migliorare il sonno e la concentrazione e aumentare la compassione e la consapevolezza.

Per praticare la mindfulness, però, è necessario sviluppare alcune abilità: in particolare, bisogna imparare a concentrarsi su un singolo punto e a non lasciarsi distrarre dalle altre cose che accadono intorno. Inoltre, bisognerebbe anche imparare ad essere consapevoli del proprio respiro e del proprio corpo, in modo da poter rilassarsi in maniera totale, ogni qualvolta se ne senta il bisogno.

Conclusione

In conclusione, possiamo dire che la mindfulness è una pratica che può essere utile a tutti, sia per la persona che soffre di stress e ansia sia per chi vuole semplicemente imparare a vivere nel presente. Non ci sono limiti di età o di condizione fisica, basta avere la volontà di imparare e mettersi in gioco.

Per praticare la mindfulness occorrono solo pochi minuti al giorno, ma i benefici possono essere davvero tanti: per esempio, una maggiore consapevolezza di se stessi e del proprio corpo, una maggiore capacità di gestire lo stress e le emozioni negative, un significativo miglioramento del sonno e della concentrazione, una riduzione dell’ansia e della depressione. Quindi perché non provare?

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