Cause e sintomi dell’aria nello stomaco, rimedi in farmacia

Cause e sintomi dell’aria nello stomaco, rimedi in farmacia

L’aerofagia è un disturbo molto comune che interessa sia gli adulti che i bambini. Si tratta di un fenomeno fisiologico dovuto ad un’eccessiva ingestione di aria. Il termine aerofagia deriva dal greco antico e significa letteralmente “goloso d’aria“. Infatti, normalmente si tende ad inghiottire aria proprio mentre si mangia, ma non solo anche quando si parla o si ride. Le persone, però, affette da questo disturbo ingeriscono così tanta aria da avere sintomi gastrointestinali sgradevoli come l’eccesso di cumulo di gas nel tratto gastro intestinale, dolore e distensione addominale, gonfiore, eruttazione e flatulenza.

L’aerofagia è un disturbo difficile da diagnosticare perché ha sintomi molto simili ad altre patologie tra cui l’indigestione, malattia da reflusso gastroesofageo, allergie alimentari e blocchi intestinali. Molti medici, infatti, escludono prima queste patologie e poi, se non trovano alcuna causa fisica, ai pazienti viene diagnosticata l’aerofagia. Inoltre, per definirsi tale, il disturbo deve manifestarsi almeno 12 settimane non consecutive all’anno.

Esistono diverse tipologie di aerofagia, la più comune è quella di natura normale o fisiologica. Quest’ultima è manifesta dopo aver assunto un pranzo molto abbondante e mangiato velocemente. La maggior parte dell’aria, infatti, viene ingerita proprio mentre si mangia. L’aerofagia patologica, invece, è una condizione più completa. Questa si manifesta in caso di ansia o stress, o nel caso in cui vi sono altre patologie psicologiche o neurologiche. Infine, anche durante la gravidanza è molto comune soffrire di aerofagia, proprio perché il corpo deve abituarsi ad una nuova condizione fisiologica. Anche gli squilibri ormonali, soprattutto l’aumento di progesterone, causano un rallentamento della digestione e la formazione di gas e flatulenza.

Aerofagia: cause

Le cause dell’aerofagia sono innumerevoli e possono essere molto diverse tra loro e più o meno gravi per la salute in generale. La causa principale è dovuta all’alimentazione, quindi alle cattive abitudini alimentari e alle intolleranze non note come al lattosio o al glutine. In altri casi, ad essere responsabile può essere un disturbo funzionale a livello di stomaco o intestino. Anche l’ansia o lo stress possono influenzare negativamente la digestione. I sintomi gastrointestinali non vanno mai sottovalutati però. soprattutto se si protraggono per più giorni. In caso di gonfiore addominale, bruciore di stomaco, nausea, crampi, malessere gastrointestinale, intestino agitato o alterazioni del transito intestinale che si manifestano senza una ragione evidente e durano per più di qualche giorno, sarebbe meglio interpellare un medico perché potrebbero essere sintomi di qualche patologia più grave.

Tra le cause principali dell’aerofagia troviamo:

  • mangiare di fretta, in piedi o con nervosismo;
  • gli enzimi prodotti dallo stomaco per cercare di digerire gli alimenti più pesanti;
  • stitichezza, quando rimangono le feci nel colon, provocando gas di fermentazione;
  • avere un’alimentazione scorretta, quindi ricca di carboidrati e grassi che rallentano la digestione e contribuiscono al senso di gonfiore e alla produzione di gas intestinali. Mentre, le proteine producono meno gas.

Aerofagia: sintomi

L’aerofagia è un disturbo che può durare più o meno giorni e causa gonfiore intestinale, meteorismo, eruzioni e flatulenza. In alcuni casi, tra i sintomi vi sono anche dolore addominale e tensione, soprattutto alla fine della giornata. Avere una certa quantità di aria nello stomaco o nell’intestino è normale, ma quando questa è in eccesso può diventare fastidiosa e provocare dolore addominale. Non bisogna, però, confondere l’aerofagia con il meteorismo: quest’ultimo interessa solo la parte finale dell’apparto digerente e consiste nella presenza di aria in esso. Il meteorismo può essere un effetto causato dall’aerofagia, ma può anche essere causato dalla produzione di gas dovuto da una disbiosi intestinale. Sia il metorismo che l’aerofagia possono essere risolti con una corretta educazione alimentare.

Aerofagia: cure e rimedi in farmacia

Contro l’aerofagia, quindi, è molto importante curare l’alimentazione, ma anche effettuare esercizi di masticazione è molto importante. Per alleare i sintomi, infatti, è fondamentale masticare e ingoiare il cibo lentamente. Per contrastare i sintomi vi sono dei medicinali che risultano particolarmente efficaci che aiutano a prevenire ed eliminare i gas nello stomaco. Tra i trattamenti consigliati vi sono anche i probiotici da assumere per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale alterata.

I nostri farmacisti consigliano:

1. Colinox Gocce Meteorismo Aerofagia Coliche Gassose 20 Ml

Si tratta di un medicinale per combattere meteorismo, aerofagia e coliche gassose del lattante, del bambino e dell’adulto. Il prodotto è un’emulsione consistente color caramello, a base di simeticone e bacillus coagulans e formulato in gocce per facilitare la somministrazione. Prima dell’uso agitare il flacone. Per favorire la corretta erogazione del prodotto, visto la consistenza densa, praticare una leggera pressione sulle pareti del flacone. Richiudere bene dopo l’uso.

2. Carbone Vegetale Marco Viti 120 Compresse

Il carbone vegetale risulta essere molto utile per combattere l’aerofagia. Il carbone vegetale di Marco Viti viene ricavato da legno di faggio e betulla. Assumere una o due compresse dopo i pasti, deglutendole con un liquido. Non eccedere con le dosi, ma attenersi a quelle consigliate. Al fine di mantenere integre le compresse, conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dall’esposizione ai raggi solari e dall’umidità.

3. Triocarbone Gastroresistente Control 7 Flaconcini 10 Ml

Integratore alimentare di vitamine del gruppo B con estratti di camomilla, finocchio, angelica, menta, zenzero, carbone vegetale e argilla verde, utili per favorire l’eliminazione dei gas intestinali e una regolare mobilità gastrointestinali. Tale trattamento è consigliato anche per riequilibrare le carenze alimentari dovute ad una dieta squilibrata. Si consiglia l’assunzione di un flaconcino al giorno dopo i pasti. Non superare la dose quotidiana consigliata e tenere lontano dalla portata dei bambini.

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